Riepilogo

Maddaloni – Venafro

Davvero non sappiamo dove cominciare…

Emozioni forti! Troppo forti! Un prepartita che ci lascia un cuore straziato, per sempre! #Pasqualenelcuore

Ma Pasquale ci manca! Lo abbiamo omaggiato, ricordato, la sua immagine è ormai lì con noi, ci accompagnerò sempre, ma niente serve a colmare il vuoto che abbiamo nel cuore. Ma dobbiamo andare avanti, ce lo impone la vita ed il tempo, che non si ferma, inafferabile!

La presenza di Teresa, la moglie, e di Andrea, il fratello, sono per noi allo stesso tempo un colpo al cuore, ma anche una spinta emotiva, morale a dare il massimo per andare avanti!

Andare avanti, è quello che abbiamo fatto, ed è quello che faremo ogni singolo minuto, di ogni singolo giorno onorando col nostro impegno il suo lavoro e la sua memoria.

Purtroppo, o per fortuna inizia anche la gara: le gambe tremano ancora, il fiato è corto e Venafro ne approfitta per allungare. Paghiamo un paio di disattenzioni difensive che concedono due triple evitabili.

Sull’altro fronte la difesa combinata di Venafro e le polveri bagnate di troppi ragazzi granata appiattiscono gli attacchi maddalonesi.

Ma il cuore, mai domo, di questi ragazzi trova energie e risorse per rifarsi sotto e pareggiare l’incontro a poco meno di 5 minuti dalla fine. Lo sforzo però chiede il conto negli ultimi giri di lancetta e Venafro piazza il piccolo break decisivo. Bisogna lavorare di più e trovare soluzioni più efficaci ai cambi difensivi degli avversari; la gioventù non può e non deve essere un alibi ad errori evitabili. #Pasqualenelcuore

Campo

Pala Angioni-Caliendo Maddaloni
Vai De Curtis,16-Maddaloni